L’evoluzione italiana dell’eros e del porno LGBT

Negli ultimi anni, l’Italia ha vissuto una significativa evoluzione nel suo atteggiamento nei confronti dell’erotica LGBT e del video porno gay. Questo articolo esplora la storia, i cambiamenti culturali e i cambiamenti legali che hanno modellato la percezione e la produzione in Italia di contenuti espliciti rivolti alla comunità LGBT.

"Sexo y Revolución": una película para pensar sobre los derechos de la comunidad LGBT - Diario Mendoza

I primi anni: un’identità nascosta

All’inizio del XX secolo, le persone LGBT in Italia dovettero affrontare una grave repressione sociale, che rendeva praticamente impossibile l’espressione della loro sessualità. Qualsiasi forma di contenuto esplicito legato ai temi LGBT era praticamente inaudita e rimaneva profondamente sotterranea.

Tuttavia, nonostante l’ambiente duro, le comunità emarginate riuscirono a creare una piccola nicchia per l’arte espressiva che celebrava la sessualità non normativa. Questi primi lavori si concentravano spesso su letteratura e illustrazioni che raffiguravano desideri omosessuali, anche se in modo codificato e velato.

Rompere le barriere: la rivoluzione sessuale

La rivoluzione sessuale degli anni ’60 e ’70 ha avuto un profondo impatto sull’atteggiamento italiano nei confronti della sessualità nel suo complesso, compresa l’accettazione delle espressioni LGBT. Mentre i tabù sociali cominciavano a sgretolarsi, i registi e gli artisti italiani hanno ampliato i confini, esplorando temi erotici precedentemente non sfruttati, compresi quelli rivolti alla comunità LGBT.

Questa ritrovata libertà portò a un’impennata del cinema, dell’arte e della letteratura a tema queer. Registi come Luchino Visconti e Pier Paolo Pasolini hanno portato i personaggi e le narrazioni LGBT in prima linea nel cinema italiano, sottolineando l’esplorazione della sessualità e del desiderio.

L’era digitale: accessibilità ed empowerment

L’avvento di Internet e delle piattaforme digitali alla fine del XX secolo ha rivoluzionato l’industria dell’intrattenimento per adulti in tutto il mondo e l’Italia non ha fatto eccezione. Man mano che Internet è diventato più accessibile, i creatori e i consumatori italiani di erotismo e porno LGBT hanno trovato nuovi modi per esplorare i propri desideri ed esprimere la propria identità.

Le piattaforme online hanno aperto opportunità alle persone di connettersi, condividere contenuti e trovare comunità che la pensano allo stesso modo. Sono emersi siti web dedicati all’erotica e al porno LGBT, che forniscono uno spazio sicuro per l’esplorazione di diverse identità e preferenze sessuali.

Modifiche legali: depenalizzazione e protezione

Negli ultimi anni l’Italia è stata testimone di sviluppi giuridici significativi in ​​materia di diritti LGBT. La depenalizzazione dell’omosessualità nel 1890 fu solo l’inizio di un lungo e complesso cammino verso il pieno riconoscimento e la tutela.

Nel 2016, le unioni civili tra persone dello stesso sesso sono state legalizzate, garantendo alle coppie LGBT riconoscimento legale e diritti limitati. Questo cambiamento negli atteggiamenti legali ha influenzato anche l’industria per adulti, consentendo rappresentazioni più aperte e inclusive della sessualità LGBT.

Il futuro: rappresentanza ed emancipazione

Mentre l’Italia continua ad evolversi, il futuro dell’erotica e del porno LGBT appare promettente. Una maggiore rappresentazione e visibilità nei media mainstream, così come la continua crescita delle piattaforme online, hanno creato un ambiente favorevole all’esplorazione e alla celebrazione delle diverse identità sessuali.

La richiesta di contenuti autentici e inclusivi ha portato all’emergere di creatori italiani che producono e promuovono attivamente l’erotica e il filmpornogratis LGBT. Questi individui e comunità stanno aprendo la strada a un’industria dell’intrattenimento per adulti più diversificata e inclusiva in Italia.

Sexxx & Pop”. L'evoluzione della rivoluzione sessuale in Italia dagli anni  Settanta ad oggi in una mostra alla Fabbrica del Vapore a Milano. – Il blog  di Carlo Franza

Conclusione

Il viaggio dell’Italia verso l’accettazione e l’esplorazione dell’erotica e del porno LGBT riflette i più ampi cambiamenti sociali nell’atteggiamento nei confronti della sessualità. Dal sottosuolo nascosto dell’inizio del XX secolo all’era digitale di oggi, l’Italia ha abbracciato la diversità e dato il potere alle comunità emarginate di esprimere liberamente i propri desideri e identità.

Mentre le tutele legali continuano a migliorare e la società diventa più inclusiva, l’evoluzione in Italia dell’erotica e del porno LGBT giocherà senza dubbio un ruolo vitale nel plasmare il futuro della sessualità italiana e dell’intrattenimento per adulti.

È una giocatrice di pallavolo professionista, ma guadagna di più su OnlyFans che sui campi da gioco.

La brasiliana Key Alves, 22 anni, si è resa conto che la sua passione non era il modello più redditizio per la sua vita e ha trovato nelle reti la formula per moltiplicare le sue entrate.

Key Alves è una ragazza nata a San Paolo che ha iniziato a giocare a pallavolo in tenera età. Oggi fa parte della squadra dell’Osasco Volley Club, ma ha capito che la sua passione non era il modello più redditizio per la sua vita, così ha trovato nei social network la formula per moltiplicare le sue entrate.

Con 2,3 milioni di follower su Instagram, la brasiliana ha confessato di guadagnare di più posando su OnlyFans (un sito web per adulti senza censura) che giocando a pallavolo. Nelle sue reti, si definisce: “Atleta, modella, influencer, donna d’affari e imprenditrice”.

In una conversazione con il quotidiano O Globo, Alves ha spiegato: “Che mi piaccia o no, le piattaforme virtuali sono oggi il mio maggior reddito. Guadagno circa 50 volte di più con le piattaforme digitali di video porno che con la pallavolo. E ancora di più su OnlyFans, perché il prezzo mensile è fisso. La quota di iscrizione mensile al sito è di circa 16 dollari al mese, quindi Alves ha guadagnato più di 500.000 dollari con il suo OnlyFans.

“Le foto che pubblico sulla mia pagina OnlyFans sono interamente per sessioni ‘light’ e professionali. Niente nudità o cose del genere. Chiunque cerchi questo sul mio profilo non lo troverà”, ha avvertito Key Alves in una chiacchierata con la stampa brasiliana.

Ha aggiunto: “Sono al terzo anno in una squadra di pallavolo d’élite e mi considero un’atleta professionista. Ma le cose fuori dal campo hanno iniziato a crescere molto per me. Così ho iniziato a prestare un po’ più di attenzione a questa carriera parallela. Mi considero una sportiva ed è questo che ha fatto crescere la mia immagine su Internet, ma ora il business è diverso”, ha spiegato l’atleta, che ha anche commentato che potrebbe partecipare al Grande Fratello Brasile per far crescere ancora di più la sua immagine.

Il libero dell’Osasco mostra sul suo profilo ufficiale Instagram la sua vita da modella insieme alla sorella gemella Keyt, ma anche le partite di pallavolo, gli allenamenti, gli incontri con gli amici e persino i viaggi. Nonostante sia ancora un’atleta promettente, Key Alves è la pallavolista con il maggior numero di follower al mondo, superando anche le migliori pallavoliste della nazionale brasiliana come Jaqueline, che ha 1,6 milioni di follower su Instagram i film porno italiano, e Rosamaria, con 1,1 milioni. Ha anche superato la turca Zehra Günes, che ora è al secondo posto su Instagram con 2,1 milioni.

Non sembra essere una coincidenza che Alves sia diventato una celebrità dei social media. Anche se si è concentrata sullo sport, il desiderio di diventare famosa è sempre stato nei suoi piani: “Fin da piccola ho sempre detto ai miei genitori che sarei stata conosciuta in tutto il mondo. Non era solo un bel viso, non era solo il mio talento per la pallavolo. Sono molto carismatico con i miei fan, do loro tutta la mia attenzione. E mi è sempre piaciuto, presentarmi, scattare foto, lavorare con il marketing. Quindi credo che questo sia anche il segreto per raggiungere il traguardo che ho raggiunto oggi”, ha dichiarato a Globoesporte.

Nonostante le sue entrate si moltiplichino sulle piattaforme digitali, Key Alves è chiaro che non smetterà di giocare a pallavolo: “Amo giocare più che scattare foto. Per questo non ho intenzione di interrompere la mia carriera in campo anche se guadagnerò di meno”.

Sul suo account Instagram, Alves ha pubblicato tutti i post che la menzionano come la pallavolista con più follower al mondo e ha scritto: “Ho conquistato il mondo uscendo di casa a 14 anni e con la semplicità e l’umiltà di cui i miei genitori mi hanno insegnato l’essenza e questo non cambierà MAI!”.

 

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Altre sportive di successo su OnlyFans

Alves non è la prima atleta a dire che i suoi numeri sono cresciuti posando per OnlyFans. La pilota Renee Gracie ha creato il suo sito web con contenuti esclusivi per gli abbonati a OnlyFans e dice di guadagnare più di 20.000 euro a settimana. In alcune occasioni ha guadagnato anche 10.000 euro in un solo giorno.

Con l’aiuto di questo sito web di contenuti erotici e pompino, ora guadagna un comodo stipendio mensile a sei cifre condividendo online materiale esplicito per adulti. Sostiene che questo le ha permesso di avere lo stile di vita che desiderava: possedere una casa con piscina, possedere diverse auto e godersi vacanze lussuose. Questa determinazione le è costata una carriera nel motorsport: “Le organizzazioni del motorsport mi escludono dall’attività che amo a causa del mio profilo spinto”.

Un’altra atleta che ha aggiunto zeri ai suoi conti con questa piattaforma è l’ex stella del Charlton Madelene Wright. Nel 2020 vengono pubblicate delle foto private che la ritraggono a una festa e il suo club, il Charlton Athletic Women, decide di licenziarla. Un mese dopo, l’ex stella del Millwall ha deciso di creare la sua pagina OnlyFans, una decisione che ha moltiplicato la sua fama. In un’intervista al The Sun, la giovane ha raccontato di aver guadagnato più di 600.000 euro nell’anno in cui ha creato il suo profilo sulla piattaforma: “Non voglio essere vista come una prostituta, ma oggi sono ricca e felice”, ha concluso.

Domani il campionato piemontese di pallavolo

Il campionato piemontese di pallavolo è uno sport molto popolare in Italia. Questo gioco fa parte della Iveland International Volleyball Tournament Series, che comprende anche squadre provenienti da Svizzera, Inghilterra, Spagna e Brasile. L’evento più prestigioso della Coppa del mondo di pallavolo è la finale della Coppa del mondo, ed è anche lo sport più votato al mondo intero. Questa competizione è una miniera d’oro per gli sportivi italiani, che guadagnano milioni ogni anno praticando questo sport in Italia.

La regione Piemonte d’Italia ospita alcuni dei migliori atleti del mondo. Molti di loro hanno vinto la medaglia d’oro olimpica. A causa della popolarità del Campionato piemontese di pallavolo porn, numerosi professionisti stranieri si sono presentati per giocare in questa competizione. Le leggende italiane Mario Cipollone, Luca Cazelli e Leonardo Bonucci sono gli ultimi nomi a unirsi alla grande folla di concorrenti. Il torneo piemontese di domani sarà una giornata importante nella storia dello sport italiano, poiché gli organizzatori sperano di attirare ancora più partecipanti stranieri allo sport.

Allora, cos’è esattamente la pallavolo? La pallavolo si riferisce sia a uno sport che a uno stile di gioco, utilizzando un paio di lunghi stivali a spillo di metallo chiamati pallavolo. Queste scarpe chiodate sono progettate per sparare palline di metallo ad alta velocità, rispetto ad altri sport come il baseball e il calcio. Questo gioco è stato sviluppato alla fine del XIX secolo in Europa, ma le sue radici possono essere fatte risalire agli antichi greci, che usavano la zavorra come un modo per aumentare la potenza del loro lancio.

Lo sport si è evoluto nel corso dei secoli fino a diventare quello che è oggi.

Mentre l’antico sportivo usava spugne di argilla per lanciare le pietre, i giocatori di oggi usano la spugna di grafite, che non solo è più leggera, ma consente anche una maggiore personalizzazione quando si tratta del design della palla. Inoltre, la moderna palla da pallavolo differisce dalla zavorra originale, poiché è riempita con un gel o schiuma che conferisce alle palline una maggiore portanza aerodinamica. Ciò consente tiri più lunghi e dritti, che sono stati il segno distintivo di questo sport sin dal suo inizio.

Se domani parteciperai al campionato piemontese di pallavolo, farai parte di un gruppo davvero unico, come i video in lupoporno. Molti dei giocatori che giocano oggi al gioco non sapevano nemmeno quanto sarebbe diventato popolare fino a quando non hanno scoperto di essere chiamati a giocare ai Campionati italiani. Anche se il gioco può sembrare piuttosto “là fuori”, è estremamente popolare tra la comunità sportiva. Questa popolarità significa che non c’è da meravigliarsi che ci siano diverse squadre che giocano nel campionato di quest’anno e centinaia se non migliaia di spettatori. La competizione è agguerrita e questo significa che ogni squadra si è preparata scrupolosamente per questa competizione. Se stai cercando un’opportunità per stupire i tuoi amici al prossimo campionato del Piemonte World Series of Volley, devi scoprire di più su come puoi ottenere i biglietti.

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Mentre la società piemontese potrebbe evitarti se riveli troppo presto i tuoi veri colori, è importante che tu sappia prima del campionato.

Questo ti darà le informazioni necessarie per prendere una decisione informata sul fatto che sia o meno qualcosa in cui vuoi essere coinvolto. Naturalmente, se decidi che è qualcosa a cui vuoi davvero unirti, dovresti anche pensare alla tua salute fisica, esausto come quando si va in annunci69. Fare sport di qualsiasi tipo è incredibilmente faticoso ed estenuante, ma quando si tratta di pallavolo, può richiedere molto cuore e resistenza per avere successo. In quanto tale, devi essere in buona forma per giocare. Nella maggior parte dei casi, dovresti aver già provato un paio di esercizi diversi per rafforzare i muscoli.

Tuttavia, non tutti sono in grado di impegnarsi nell’intenso regime di esercizio necessario per eccellere in questo sport. Se vivi in una zona dove la forma fisica non è un’opzione, puoi sempre cimentarti al Piemonte Volley. È uno sport in cui ti alzi e lanci la palla più forte che puoi. Naturalmente, ci saranno alcune limitazioni a questo stile di gioco, poiché il corpo umano semplicemente non è progettato per farlo per periodi di tempo prolungati. Tuttavia, se sei abbastanza determinato e fisicamente condizionato, puoi fare la differenza in questo sport.

Nel complesso, dovresti essere molto entusiasta di partecipare domani al Campionato piemontese di pallavolo. È un evento che unisce il divertimento di uno sport all’aria aperta con la resistenza di uno sport di contatto. Puoi diventare estremamente in forma e forte come pochi altri sport possono, mentre allo stesso tempo ti godi la bellezza di una splendida cornice domani sera. Considerati un uomo fortunato!

Velasco, il mito del volley italiano annuncia l’addio:”Non volevo aspettare il declino”

Specialista che ha portato la nazionale Italiana sul tetto del mondo si ritira dopo 44 anni di carriera:”la”Situazione emotivamente forte, ora ho bisogno di stare con se stessi”. Un saluto Modena Volley:”Questa sarà sempre casa” tua”.

MODENA-FINO a 67 anni, Julio Velasco dice basta. Allenatore Modena Volley smetterà di allenare 40 anni dopo il suo debutto in panchina. In carriera ha ottenuto una serie di importanti successi, come per il club e con la nazionale. Con gli emiliani ha vinto quattro scudetti consecutivi, dal 1986 al 1989. Poi ha portato l’Italia sul tetto del mondo nel 1990 e nel 1994, per questo in Europa nel 1989, 1993 e 1995. Era la cosiddetta“generazione di fenomeni”, capace di dominare a più riprese nelle competizioni più importanti. Quest’anno Velasco è tornato ad allenarsi a modena, venendo alla semi finale.”Questo lavoro è stato un privilegio-dice-non è semplice ma non volevo aspettare il declino”

E’ di Modena, la sua azienda, per annunciare in una nota che il tecnico argentino ha deciso di chiudere la sua carriera. La decisione che”va a prendere, come accettiamo quello che ha deciso l’uomo che ha dimostrato, in ogni circostanza, un enorme correttezza, la professionalità, e la passione è la legge-Velasco è stato, è e sarà sempre il simbolo della nostra società e della nostra città ed è a nome di tutta Modena Modena Volley, vogliamo ringraziarla per quello che ha fatto come uomo e come allenatore ogni volta che è stato chiamato a rappresentare.

A metà degli anni ottanta Julio ha preso per mano la squadra e la società e lui è diventato una leggenda indelebile nella storia dello sport e ha portato a quello che oggi, a, Modena, è unanimemente riconosciuta come la culla della pallavolo mondiale. Julio Velasco è tornato a Modena e nella scorsa stagione ha dimostrato, con i fatti, di essere non solo il vincitore, ma un uomo con una capacità ineguagliabile di insegnare, guidare e motivare”.”Julio Velasco ha fatto la storia di Modena, ha segnato le tappe e i momenti chiave, Modena era, è e sarà la Tua città, il PalaPanini era, è e sarà la Tua casa. Semplicemente grazie”.

E altrettanto toccante è il messaggio dell’allenatore.”Questo lavoro è stato un privilegio, mi sono allenato per 44 anni, dal settore giovanile nazionale continenti diversi e se mi guardo indietro vedo le tappe di questo percorso”, ricorda il tecnico dell’argentina, che ripercorre la sua lunga carriera prima di passare ai ringraziamenti, compresi quelli i giocatori che”mi ha permesso di essere quello che sono diventato. Perché l’allenatore non è altro che la loro squadra. Tutto quello che fa un allenatore è quello di aiutare i suoi giocatori in modo che siano loro a fare. In questo momento mi ricordo di ognuno di loro. Non solo chi è più forte. Perché molte volte allenatore scopri di più insegnando quei giocatori in cui le cose non vengono facilmente”. Ora Velasco sceglie la strada del silenzio”perché per me questa è una situazione emotiva molto forte e ho bisogno di stare un po’ con se stessi”, ma non prima di un ultimo pensiero a Modena Volley,”che mi ha permesso di terminare la carriera in una città che amo”.

Velasco si ritira dopo aver vinto tutto: 4 titoli in Argentina con il Ferro Carril Oeste, poi con Modena-allenatore un paio di volte-4 scudetti, 3 coppe Italia, una Supercoppa italiana e una Coppa delle Coppe. Ricco anche il suo palmares da ct azzurro: due campionati del Mondo, tre-Europa, 5 Campioni del mondo Coppa del Mondo e poi l’argento ai giochi olimpici di Atlanta’96.